domenica 20 luglio 2014

Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei



Gli anni della mia scuola sono un … ricordo lontano.. e  purtroppo il mio amore e l’abitudine alla lettura si sono un po’ affievolite.  I libri rimangono sempre, dopo i quadri, il bene più prezioso di casa mia, li spolvero e li lucido ma credo che non tornerò mai più a rileggerli.   Ho cambiato nel tempo i miei interessi, è cambiata la mia capacità di concentrazione, per vedere bene da vicino adesso devo inforcare gli occhiali … ma dove li ho lasciati!! e poi, quando trovo il coraggio di spegnere la televisione e chiudere il computer ?? Con la televisione a manetta tutto il giorno mi sembra di sapere di tutto e di tutti e con Internet arrivo in un clic a mete lontane. Ma forse non mi accorgo che il più delle volte ho ricevuto immagini, forti, drammatiche, crude, ma principalmente immagini, e forse ho perso il filo del ragionamento. Del resto comprare un quotidiano oggi mi sembra un gesto un  po’ superfluo, mi manca la curiosità per approfondire la notizia, e quando lo compro alla fine non lo leggo tutto. Eppure è importante e insostituibile.
Per fortuna i miei due nipoti, Gabriele e Giorgio, ormai lanciati a pieno titolo nel modo giornalistico, sanno darmi buoni suggerimenti. Sto seguendo i loro articoli su: Pagina 99, settimanale in edicola il sabato, e su Linkiesta  e sto scoprendo degli approfondimenti veramente interessanti.
Mi sento quindi di consigliare a tutti questa lettura.

sabato 5 luglio 2014

Benvenuta tra noi Violante



Sei nata il 6 maggio 2014

Domani  compirai  due mesi di vita, io ti ho conosciuta solo ieri.
Hai la pelle color pesca, luminosa come la porcellana, hai due occhi grandi grandi  sempre aperti, non so cosa riesci già a vedere ma tu hai voglia di guardare tutto e tutti.
Hai già un fare civettuolo nel tuo vestitino bianco e rosso, ma non dipende da te, sono gli adulti che ti circondano  che non sanno trattenersi dal comprare
per te vestitini festosi e colorati.
Ti piace stare a pancia in giù, forse il calore di una mano forte che ti sostiene ti rende tranquilla.
 
Sei … dolcissima !

Ancora non sai quanto hai incontrato la tua fortuna aprendo gli occhi a Treviglio, in Ospedale, davanti alla tua mamma e al tuo papà che già da tanti mesi … ti amavano da impazzire.
Adesso , e tu ancora non lo sai , hai conquistato i tuoi diritti: hai diritto alle tue candeline sulla torta, al tuo Natale ricco di calore e regali, al tuo grembiulino nuovo per la scuola, forse…. al motorino…. sicuramente alla patente, nel 2032, forse la macchina ( ma …. nel 2032 … sarà ancora la macchina il simbolo dell’ autonomia raggiunta ??). Sicuramente papà e mamma ti vorranno vedere laureata, ma questo

non dipende più da loro !!




La vita ha comunque in serbo per te tante e tante sorprese.
Ti auguro  bene e amore  per te e per chi ti saprà stare accanto e ti auguro che i dolori, perché, purtroppo, i dolori non si possono evitare, ti colgano ben salda e….il più tardi possibile. 




Nel … 2100 avrai 86 anni… ma sicuramente sarai una bella vecchietta frizzantina !!!