Milano, 17 maggio 2020
……….. stiamo vivendo la fase 2 del Coronavirus e da domani riapriranno quasi tutti i negozi e le attività
commerciali. Un atto dovuto verso chi da fine febbraio ha perso ogni possibilità di produrre reddito e garantirsi la sopravvivenza economica. Il commento di qualcuno è stato: “Che Dio ce la mandi buona! “ Scherzi a parte, credo che per i prossimi giorni ci aspettino tante e tante difficoltà. Oltre naturalmente a tutti gli accorgimenti che dovranno essere adottati dai negozianti per ricevere il pubblico, noi “pubblico” siamo pronti a ricominciare una vita normale ?? Non lo so.
Il bere un buon caffè al bar , mangiare una pizza, scoprire un nuovo piatto al ristorante sono per me un piacere del tutto fine a se stesso, e in particolare il mangiare fuori ha sempre rappresentato un’occasione per fare compagnia, ritrovare gli amici, conversare e ridere con loro.
Non sono pronta, ho ancora paura. Come faccio a sentirmi bene fuori se devo stare attenta a come mi muovo, se scruto in cagnesco chi mi viene incontro troppo vicino, se penso solo alla mascherina che mi da prurito al naso e alle mani con cui non mi devo assolutamente toccare.
Certo, la riapertura dei parrucchieri e delle estetiste è attesa come la manna dal cielo, siamo tutti terribilmente malmessi …..mah….. per lavare i capelli …. l’elastico della mascherina non ci può stare, forse andrà tenuta con la mano…. e lo stanzino della pedicure … riusciremo a respirare….mah. Penso a tutte le cose che mi sono sempre piaciute.Un bel film al cinema, certo possiamo sederci tutti belli distanziati, ma dovremo pur muoverci tra le file per entrare e uscire, per andare in bagno … mah. Il Teatro sarà uguale. Forse si salveranno i Musei. I loro saloni ampi ci permetteranno di stare in disparte, passare, guardare e uscire …. Ma le nostre associazioni, che in tutti questi anni ci hanno regalato sempre spunti vitali e interessanti ? Penso alla nuova sede del Gruppo Sirio, … piccolina,…. in quanti possiamo entrare insieme….penso alla sala Laboratorio del
GAR, seminterrato, quanti possono entrare insieme per fare i corsi di pittura, non so. Naturalmente per i dibattiti e le conferenze diventa una spazio del tutto inadeguato. Quindi, stiamo perdendo tutti i nostri contatti, gli amici con cui ci piaceva condividere la nostra passione per l’Arte. Pensando a tutto questo, vedo tanti problemi. E’ un problema partecipare in sicurezza, è un problema programmare qualcosa di fattibile. La rete ha conquistato tutto lo spazio e impazzisce di iniziative, Mostre Virtuali di quadri, corsi di pittura, dimostrazioni, brani musicali, lettura di poesie , ma siamo sicuri che tutti riescono ad usare il computer così facilmente. Non lo so. Dopo il Gruppo Sirio anche il GAR ha pubblicato la sua Mostra Virtuale, era l’unico strumento fruibile di aggregazione in questo momento, oltre al desiderio di regalare ai partecipanti l’emozione di vedere esposti i propri lavori, anche se solo in fotografia.
……….. stiamo vivendo la fase 2 del Coronavirus e da domani riapriranno quasi tutti i negozi e le attività
commerciali. Un atto dovuto verso chi da fine febbraio ha perso ogni possibilità di produrre reddito e garantirsi la sopravvivenza economica. Il commento di qualcuno è stato: “Che Dio ce la mandi buona! “ Scherzi a parte, credo che per i prossimi giorni ci aspettino tante e tante difficoltà. Oltre naturalmente a tutti gli accorgimenti che dovranno essere adottati dai negozianti per ricevere il pubblico, noi “pubblico” siamo pronti a ricominciare una vita normale ?? Non lo so.
Il bere un buon caffè al bar , mangiare una pizza, scoprire un nuovo piatto al ristorante sono per me un piacere del tutto fine a se stesso, e in particolare il mangiare fuori ha sempre rappresentato un’occasione per fare compagnia, ritrovare gli amici, conversare e ridere con loro.
Non sono pronta, ho ancora paura. Come faccio a sentirmi bene fuori se devo stare attenta a come mi muovo, se scruto in cagnesco chi mi viene incontro troppo vicino, se penso solo alla mascherina che mi da prurito al naso e alle mani con cui non mi devo assolutamente toccare.
Certo, la riapertura dei parrucchieri e delle estetiste è attesa come la manna dal cielo, siamo tutti terribilmente malmessi …..mah….. per lavare i capelli …. l’elastico della mascherina non ci può stare, forse andrà tenuta con la mano…. e lo stanzino della pedicure … riusciremo a respirare….mah. Penso a tutte le cose che mi sono sempre piaciute.Un bel film al cinema, certo possiamo sederci tutti belli distanziati, ma dovremo pur muoverci tra le file per entrare e uscire, per andare in bagno … mah. Il Teatro sarà uguale. Forse si salveranno i Musei. I loro saloni ampi ci permetteranno di stare in disparte, passare, guardare e uscire …. Ma le nostre associazioni, che in tutti questi anni ci hanno regalato sempre spunti vitali e interessanti ? Penso alla nuova sede del Gruppo Sirio, … piccolina,…. in quanti possiamo entrare insieme….penso alla sala Laboratorio del
GAR, seminterrato, quanti possono entrare insieme per fare i corsi di pittura, non so. Naturalmente per i dibattiti e le conferenze diventa una spazio del tutto inadeguato. Quindi, stiamo perdendo tutti i nostri contatti, gli amici con cui ci piaceva condividere la nostra passione per l’Arte. Pensando a tutto questo, vedo tanti problemi. E’ un problema partecipare in sicurezza, è un problema programmare qualcosa di fattibile. La rete ha conquistato tutto lo spazio e impazzisce di iniziative, Mostre Virtuali di quadri, corsi di pittura, dimostrazioni, brani musicali, lettura di poesie , ma siamo sicuri che tutti riescono ad usare il computer così facilmente. Non lo so. Dopo il Gruppo Sirio anche il GAR ha pubblicato la sua Mostra Virtuale, era l’unico strumento fruibile di aggregazione in questo momento, oltre al desiderio di regalare ai partecipanti l’emozione di vedere esposti i propri lavori, anche se solo in fotografia.
E’ stata molto impegnativa tutta la preparazione, la raccolta delle immagini e di tutti i riferimenti delle opere, l’ideazione grafica, la ricerca della musica di sottofondo, la creazione dei video, ma alla fine il risultato è stato appagante.
CLICCA SULL'IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO
Possiamo solo osservare con attenzione cosa succederà nei prossimi giorni per tentare di organizzare ancora qualcosa con i nostri amici artisti.
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