http:/www.arterosetum-gar.it/corsi
Ai veri appassionati di Arte e di Pittura,
che amano visitare Musei ed Esposizioni di quadri, spesso si accende una
scintilla e fa capolino la voglia di
provare, un’ attrazione fatale per quella dimensione fantastica che sa colorare così bene il nostro
quotidiano, che ci fa rivivere emozioni, atmosfere, ricordi.
In fondo che ci vuole, colori, pennelli, un
blocco di carta o una tela, il costo non è poi così eccessivo, … e su Internet c’è di tutto, spiegazioni, tutor,
video dimostrativi, e i profili di tanti che come noi hanno incominciato da
zero. Se per qualcuno, pochi, potrà
diventare una professione, per i più resterà uno svago, un modo di staccare la
spina e rilassarsi, una sfida per mettersi in gioco e provare a creare
qualcosa. Io non sono stata da meno e tante e tante volte ho provato, ho
sperimentato un po’ di tutto, matite, inchiostri, acquerello e per ultima la
pittura ad olio, che è stata veramente una grande sfida!.
 |
Quadro a olio di Raffaella Pinna |
C’è però che, se la
voglia non si esaurisce, man mano che andiamo avanti diventiamo più esigenti, e
quello che agli esordi ci piaceva così tanto ora non ci soddisfa più. Questo è il punto di svolta, dove dobbiamo convincerci
di affrontare la nostra pittura un po’ più seriamente. Ed è questo il momento in cui cerchiamo un
corso, un metodo, un esperto che sappia correggere i nostri errori e che guardi obbiettivamente il nostro lavoro, al di
fuori dei nostri occhi….. “materni”.
Io ho la fortuna di avere un marito
lungimirante che, dopo l’ennesima borsetta, ha pensato di regalarmi per il mio compleanno
l’iscrizione al GAR, il Gruppo Artistico Rosetum, estorcendomi la promessa che
non avrei vanificato l’investimento e avrei frequentato un corso. Il Gar è
proprio vicino a casa mia, in Via Pisanello 1, zona Gambara, presso il Centro
Francescano Rosetum e da tantissimi anni svolge attività artistica, attraverso
mostre, dibattiti, conferenze e soprattutto corsi di tutte le tecniche
pittoriche dedicate ai soci.
 |
Acquerello di Luigi Zucchero |
Io mi ci sono buttata, era il primo anno di
pensione e trovare il tempo non era più un problema. Quindi per primo un corso
di Acquerello. Credevo sarebbe stata una
passeggiata visto che già conoscevo questa tecnica, ma lavorare accanto a
un vero Maestro ti permette di trovare tutta un’impostazione diversa,
ti svela regole e segreti che neanche immaginavi.
E i tuoi dipinti diventano … più ragionati… più sicuri … ti accorgi che
stai
crescendo. Alla fine ho seguito tre anni di Acquerello e altrettanti di
Pittura
a olio, che continuo a seguire tutt’ora. Prima di aderire al GAR, ho
fatto un’indagine
sui corsi di pittura che si tengono a MIlano e mi sono resa conto che
non sono
in tanti a offrire una panoramica completa, e in differenti fasce di
orario per
venire incontro a tutte le esigenze. Al GAR Il
laboratorio è ben attrezzato, con cavalletti e tavoli da lavoro, e l’illuminazione
è stata appena rinnovata ed è perfetta per dipingere. E, particolare non da poco, riesci a fare
amicizia e condividere i tuoi successi e le tue difficoltà. Il fatto di poter esporre in Galleria,
fin da subito, anche quando sei ancora principiante, ti stimola ad impegnarti. Tra le varie
proposte culturali del Venerdì sera c’è sempre un’iniziativa che ti intriga.
Alle Mostre adesso puoi andare con il GAR in modo da avere disponibile una
spiegazione accurata e una prenotazione pronta. Cosa preferisco tra acquerello e pittura a
olio ?? Sono due cose totalmente diverse che, fatte insieme, possono anche complicarti la vita. A detta della mia
insegnante, io spesso ho … una mano pesante per l’acquerello e una pennellata
troppo delicata per l’olio, ma a me non dispiace, potrebbe diventare la mia
caratteristica personale.


 |
Raffaella Pinna al lavoro |
 |
La presentazione degli Allievi al corso di Olio |
Per ulteriori informazioni vai al Sito GAR