Sono
geniale !! …..ma ancora non so in che cosa. Questa sensazione credo
l’abbiamo provata tutti, più o meno espressa. Da giovani, quando hai la
vitalità che ti scoppia dentro e vuoi provare tutto; sulla quarantina, quando
ti accorgi che anche il tuo lavoro alla lunga può essere ripetitivo e un po'
noioso; intorno ai sessant’anni, quando capisci veramente di non aver più tutto
questo tempo davanti e hai bisogno di sentirti bravo. Artisti, o meglio
creativi, lo siamo un po’ tutti. A livello di persone normali io non faccio
molta distinzione tra arte o creatività, basta secondo me riuscire a fare
qualcosa di molto bello e armonioso mettendoci del nostro, se poi questa
sensazione è condivisa da altri, esclusa la mamma, hai raggiunto il top.
E’ artistico allestire una bella tavola imbandita, con colori intonati e piatti
ben presentati. E’ arte comporre un vaso di fiori mescolando fiori di campo e
rose ricercate. Arte è inventare un ricamo o il vestitino per tua figlia.
Creativo e unico è fare con carta e nastrini un bel pacchetto per un regalo. E’
arte dipingere o scrivere o fare musica. E comunque tutto ciò che può scaturire
da noi stessi, spontaneamente, e che indiscutibilmente…. ci piaccia da
morire!!! Perché pittura?? Forse perché da piccolina passavo ore e ore a
copiare i personaggi di Topolino, e alla fine Nonna Papera mi veniva proprio
bene. Forse perché mi affascina riempire di colore uno spazio bianco. Forse
perché tutto quello che mi circonda è luce e ombra, è riflesso di colore, è
tonalità infinita di tutte le tinte conosciute ma mai uguali. La luce
del sole diventa colore smagliante e ravviva tutto. Come i bambini sono
incantata davanti a tutti i riflessi che mi vedo intorno, luci e colori
preziosi come brillanti! Dopo un esordio di disegno a matita, a china e a
inchiostro, ho scoperto quanto possa essere straordinario un ….colorificio!
Matite, tantissime e colorate, tubi, tubetti, godet , pennelli, carte
lucide e opache, tele di tutte le misure. E qui inizia il gioco. E’ tutto mio,
mi appaga, mi assorbe, mi fa perdere la percezione del tempo, mi fa star bene.
E poi, alla fine posso mostrarlo e….. come i bambini….. guarda che bello che ho
fatto !! La complicazione viene quando pretendi a tutti i costi di crescere e
migliorare, quando il gioco ti sta stretto, e scopri di ammirare smisuratamente
il … gioco degli altri, degli altri….. Renoir o Monet o Raffaelo. A questo
punto devi chiedere aiuto, devi imparare la tecnica che non sei riuscita a
scoprire da sola, il gioco diventa più faticoso, l’irruenza diventa
ragionamento, la foga diventa pazienza. Ma quello che fai incomincia a piacerti
di più. Non sarà mai la mia professione, ma sarà più professionale quello che
faccio.
La pittura mi appaga, mi assorbe, mi fa perdere la percezione del tempo, mi fa star bene. E poi, alla fine, posso mostrarla e….. come i bambini….. guarda che bello che ho fatto !!
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RispondiEliminaGrandi dipinti! Bellissime le chine. Magnifico il terrazzo. Saluti.
RispondiEliminaciao
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