venerdì 27 giugno 2014

Un pensiero per la …..non piu’ mia….. Ford Fiesta.


Ho utilizzato questo blog per parlare di tante cose, non necessariamente di arte e pittura, e quindi credo giusto dedicare un piccolo spazio alla mia macchina che ho portato oggi a demolire.


 Il 18 giugno ha compiuto 18 anni di vita e 238.000 chilometri.

E’ stata l’unica macchina … nuova e … completamente mia!
Blu, fiammante, nel 1996 era l’ultimo modello appena uscito, elegante, veloce, scattante, guida e ripresa brillanti, accesa sempre al primo giro di chiave, esigenze spartane (poca benzina, pochissimo olio!! quasi niente del resto) che dire…. forse l’ho amata!!  Sicuramente mi ha dato molto e non mi ha chiesto molto in cambio.
La macchina non è soltanto un oggetto, o un servizio prestato, ma, dopo la casa, diventa il rifugio più confortevole che hai. Ti tiene al caldo e asciutto quando fuori piove e fa freddo, ci puoi sentire la musica, telefonare, mangiare, dormire, piangere e ridere senza che nessuno intorno ti rompa le scatole. Se vuoi scappare o sei arrabbiato, sali e…vai… da solo con i tuoi pensieri.

Questa Fiesta è nata, appunto nel 1996, quando l’azienda per cui lavoravo si è trasferita dalla periferia di Milano a Cesano Maderno. Avevo provato ad andarci con la mia Panda strausata, ma era sempre un’avventura, partenza incerta…. arrivo cautamente  probabile !!. Avevo provato a usare il treno, un’ora e mezza di trasbordi piu’ gli orari delle navette da rispettare….angosciante!!
Quindi è arrivata la Fiesta nuova, sul catalogo mi attraeva il colore Polvere di Stelle ma pronta subito c’era blu …. quando si è … materializzata in strada era……………..bellissima.   
Abbiamo fatto insieme 55 chilometri al giorno, tutti i santi giorni lavorativi più i festivi in periodo di straordinari, siamo andate a Barzio, in Valsesia, a Foppolo, a Vicenza. Abbiamo affrontato insieme neve, vento, bufera e grandine e, alla sua guida, mi sono sempre sentita sicura. Quanta spesa al supermercato abbiamo fatto insieme, a quante visite mediche, mie - di mia mamma - di mia suocera, mi ha accompagnato , e quante cose ha stipato sul sedile   e nel bagagliaio!!
 Nel 2011, quando ho finito di lavorare e  sono andata in pensione, avevo deciso con mia marito che l’avrei tenuta…. sino ad esaurimento. Oggi è arrivato il momento, e sicuramente  non perché si è esaurita la macchina ma solo perché ho esaurito io il suo utilizzo. Era giusto quindi prendere una decisione ed è arrivata quest’anno, proprio dopo pochi mesi che abbiamo provato insieme anche il dolore di uno scippo!!  Ringrazio quindi la mia bellissima macchina, che mi ha portato sempre sana e salva a casa e mi ha fatto sentire in tutti questi anni  ….. autonoma  e importante. 
Vorrei pensare che qualche suo pezzo possa restare in circolazione su qualche altra macchina… più giovane e fortunata. Grazie ancora !!

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