Sono moltissime a Milano le persone che condividono con me
la passione per le vecchie immagini della città.
Cerco e ricerco le foto delle vie piu’ vicine alla mia prima
casa, alla mia scuola, delle strade in cui andavo a passeggio per sforzarmi di
ricordare se, piccolina, l’avevo davvero vista così la città, con il Naviglio
scoperto, con le carrozze con i cavalli e con i tram buffi.
E tanti pittori prendono spunto da questi ricordi, in
particolare per disegni a matita o a china.
E quanto ancora possono ispirare: poesie, proverbi, ricette
della nonna.Ho conosciuto Roberto Berni al Sirio, in occasione della mia mostra collettiva di febbraio. Si era avvicinato con altri a guardare le mie chine e io non ho saputo resistere dal raggiungerli per sentire cosa dicevano di me. Roberto mi ha guardato con un sorriso e con la voce dolce mi ha chiesto: Posso farti una critica ?? Non aspettavo altro. Lui è bravissimo, sia a china che a olio. Ho fatto tesoro del suo consiglio.
La settimana scorsa hanno distribuito il suo primo libro di Poesie e l’ho comprato. Vorrei consigliarlo perché mi ha veramente colpito per la sua delicatezza, ……e, in genere, le poesie non mi appassionano molto. Dal libro di Roberto Berni ho tratto una poesia e qualche disegno.
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