Domenica ho avuto la riprova che
non serve percorrere tanti chilometri per scoprire angoli di storia e di
tradizione. Le “piccole Versailles” lombarde
sono tutte a un tiro di schioppo.
L’occasione è stata la gita
organizzata dal Gruppo Artistico Sirio per i propri associati: una scampagnata fuori
porta abbinata all’Esposizione dei quadri della Manifestazione del Lambro.
Quindi…. partenza per Lambrinia.
Appuntamento con il Signor Orlando Camizzoli, che ci accompagnerà in
tutto l’itinerario della giornata. A
Bosco di Alberone (Chignolo Po) ci attende il Museo della Bonifica.
L’ allestimento è accattivante, di forte impatto visivo, simpatici disegni
raffigurano i personaggi dei mestieri della tradizione contadine, il locale
cucina conserva utensili e stoviglie e gran parte degli strumenti della
quotidianità del passato, dalla … lavatrice (di allora!!) alla brocca per la
toilette. Il locale seguente ci offre una dimostrazione di tutte le fasi di
lavorazione del riso. Abbiamo la
possibilità di toccare con mano il prodotto di ogni singola fase di raffinazione e di ciascuno ci viene
illustrato l’impiego. E poi ancora
attrezzi e utensili da lavoro. Il museo è veramente curioso e ben tenuto e la
passione con cui la signora Tosca ci
regala le sue spiegazioni è sicuramente coinvolgente.
Una breve crociera sul Po ci fa assaporare
la frescura del fiume ed ammirare gli
scorci delle sponde.
Pausa pranzo di tutto rispetto
all’Antica Osteria Guindolo di
Lambrinia: Ricco assortimento di Salumi
nostrani tanto per iniziare, Risottino con fagiolini dell’occhio, Rotolo di
gallo ripieno arrosto, crostata di frutta.
Accoglienza simpatica. Sicuramente
da consigliare.
Doverosa tappa alla sede della mostra, che pare sia stata oggetto di visite e di apprezzamenti molto positivi.
Un ringraziamento al Sindaco di Lambrinia, signor Riccardo Cremaschi, che ha favorito questa manifestazione ed ha presenziato all’inaugurazione tenutasi in mattinata , facendo dono di una targa ricordo al nostro Presidente Giancarlo Luini.
Ultima tappa della giornata, visita al Castello Procaccini. Ci dicono che la dimora è da sempre … sprovvista di fantasma, ma gli appartamenti interni e il parco riescono comunque a stupirci.
Non mancano oggetti del tutto particolari in cucina, veramente grande e luminosa, fornelli a gas sicuramente all’avanguardia per la loro epoca, la macchina per preparare il miele, il locale … ghiacciaia, dove la neve mescolata alla paglia si compattava per assicurare la conservazione degli alimenti. Attrezzatissimi i locali adibiti alla produzione e l’imbottigliamento del vino, compresa l’etichettatura!. E il caveau con il … vino d’annata ?? Rigorosamente chiuso a chiave!! Siamo accompagnati nella visita da una musica nuziale di sottofondo. E’ in corso un matrimonio, la cornice del Castello è veramente perfetta per questo. Un bel sacchetto di riso Carnaroli e una bottiglia di …. quello giusto fanno da ricordo alla passeggiata.
La giornata è stata intensa, il
tempo ci ha regalato sole e caldo e abbiamo rinsaldato le nostre amicizie nel Gruppo.
I quadri, a distanza di tempo dalle prime esposizioni a Villa Scheibler
e al Portello, sembrano ancora più belli, puo’ darsi che …. migliorino con
l’invecchiamento. In ogni caso lo sforzo che è stato fatto dai nostri
organizzatori per assemblare tutto il
materiale sul Lambro, fotografico e didattico, ha prodotto sicuramente un
risultato apprezzabile e interessante, duraturo nel tempo.
Alla … prossima !!
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