lunedì 13 ottobre 2014

Pallavolo : nuovo amore.



Lunedì di pioggia.  Una giornata autunnale senza … la partita del cuore.

Oggi mi sento la noia addosso.  Piove, fa freddo, il cielo è buio, ho di che sentirmi imbronciata. La verità però è che da ieri … l’incantesimo è finito. Erano più di 20 giorni che l’organizzazione delle giornate veniva scandita dal calendario delle partite di Pallavolo ma l’ultima partita di domenica sera ha concluso il ciclo. I campionati Mondiali di Pallavolo femminile. Quando c’è un evento sportivo che mio marito desidera seguire alla televisione, me lo preannuncia con molto anticipo, quasi volesse prenotarsi i diritti .. televisivi  e ottenere la sicurezza che niente lo distoglierà dal suo spettacolo. 

Io naturalmente non ho niente da obiettare e spesso cerco anch’io di seguire l’avvenimento. 

 

Per la pallavolo di quest’anno è stato però…. amore a prima vista.
Uno sport pulito, senza contatto fisico con gli avversari, senza spintoni e prevaricazioni. La sinuosità del corpo femminile unito alla potenza del salto e la fulmineità della schiacciata. Non è un gioco da protagonisti. Risulta vincente la comprensione del gioco di squadra, il tempismo nel trovarsi in campo al posto giusto, nel prepararsi gli scambi e nel calcolare la possibilità d’azione della compagna. Sembra che, dagli esordi nel 1953, la formazione di pallavolo sia rimasta un po’ in sordina fino al 1998, anno pressochè di svolta con un piazzamento al 5° posto in un Campionato Mondiale. E subito l’anno dopo una medaglia di bronzo al Campionato Europeo. E un crescendo negli anni a seguire. 
Questo del 2014 è il 9° mondiale al quale l’Italia partecipa con la formazione di Pallavolo femminile. Il primo nel 1978. La vittoria del 2002 in Germania anche allora con Marco Bonitta allenatore.  Oggi siamo la 4a squadra mondiale in ordine di importanza. E,… incredibile !! , lo sport più seguito in Italia dopo il calcio. Conta oggi 367.419 tesserati. E in televisione l’ascolto per la partita di semifinale ha toccato 4.436.000 presenze di ascolto, con picchi sino a 5.719.000 (share del 24,59%). Perché??  Guardando le tribune gremite possiamo … vedere la risposta. Ecco i tifosi di questo sport, famiglie, giovani e giovanissimi,  mamme e padri con i lori figli, bambinini in tripudio, ragazzine eccitate e urlanti. E quindi il visino  di Cristina Chirichella, classe 1994, e lo slancio di Valentina Diouf , più vecchia di un anno!, possono far sognare queste teenagers. Meno male!!  Lo spazio per questo sport si riesce ancora a trovarlo, nelle scuole, nelle palestre sottocasa. 


 
Non mi ricordavo più quando, a scuola, ci ho giocato anch’io. Ma ho trovato la notizia che è già stato avviato un  progetto per iniziare l’insegnamento della pallavolo nelle scuole primarie.   

Questi, tra tutti i soldi pubblici che spesso sciupiamo, è un investimento che approvo in pieno. E' interessante visionare il Progetto Minivolley che intende includere già nella Scuola Primaria l'addestramento a questo sport.



E quindi…. La squadra Italiana ha vinto ??
Non abbiamo vinto e non abbiamo guadagnato medaglie, ma le nostre ragazze hanno giocato delle partite incredibili, ci hanno messo il cuore e ancora di più, ci hanno affascinato con azioni strabilianti. Forse, anche se sono state la migliore squadra europea, oggi non sono ancora abbastanza mature per vincere un mondiale, ma sicuramente non sono .. lontane dal sogno che hanno condiviso con noi…..  e questo è stato bellissimo.
Adesso le sto cercando, queste ragazze della Nazionale di Pallavolo, vorrei  andare a vederle di persona. Molte non giocano in Italia, Antonella Del Core gioca come schiacciatrice in Russia, Nadia Centoni con la Lo Bianco e la Costagrande gareggiano in Turchia, Valentina Arrighetti e la Ferretti sono ingaggiate in squadre dell’ Azeirbagian.  Ma sicuramente riuscirò a rivedere Valentina Diouf a Busto Arsizio e Cristina Chirichella a Novara.

Valentina Diouf
Cristina Chirichella


Mi prendo l’impegno di condividere le informazioni che raccoglierò su questo stupendo sport per agevolare chiunque avesse desiderio di farsi coinvolgere da questa che può diventare un’autentica passione.




Quindi….. un arrivederci e un grazie a tutte le magnifiche pallavoliste italiane che sono state capaci di accendere di entusiasmo  il nostro cuore!!


 

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento qui. Grazie