lunedì 6 ottobre 2014

Una goccia di Atlantico e… la pittura di Paul Gauguin

Paul Gauguin nel 1848
 Come ogni domenica sto leggendo gli articoli di Pagina 99. E’ un piacere aspettare l’uscita di ogni nuovo numero di questo settimanale. Articoli interessanti, approfondimenti puntuali che spaziano dall’economia all’innovazione, dalla storia  al costume, sempre rigorosi e misurati . Giornalisti dal  linguaggio fluido e appassionato. Eccomi quindi già a pagina 44 , la sezione “ozii”e l’articolo di Francesco Paterno’: “La luce atlantica di Paul Gauguin”. Da quanto tempo sto associando l’idea di Paul Gauguin all’immagine dei suoi quadri di Tahiti,
P.Gauguin - Femmes de Tahiti - 1891
colori possenti e luminosi, inconfondibili figure di donne. Ma capisco adesso di essermi troppo spesso dimenticata dei ripetuti soggiorni di Gauguin in Bretagna, che già a partire dal 1885 hanno così tanto plasmato il suo modo di concepire la pittura.
Gauguin non è stato il primo artista ad approdare nel villaggio di Pont-Aven, alla ricerca di uno stato emozionale più ingenuo e primitivo, ma sicuramente ha segnato l’inizio di un percorso e ha consolidato l’impronta della corrente Neoimpressionista.

Mulino ad acqua di Pont Aven


Io ho visitato la Bretagna nel 2009, in  un viaggio che attraversava anche la Normandia. Forti impressioni in Normandia dove molto del paesaggio e della costa fanno  pesantemente ricordare lo sbarco del 1944. La Bretagna mi ha colpito per i suoi contrasti. Strapiombi sull’oceano intervallati da fazzoletti di terra. Miniature di villaggi di pescatori, dalle case colorate e gli incredibili cespugli di ortensie all’ingresso, barchette screpolate dalla salsedine che sembrano disegnate sull’acqua, e poi, nell’interno, una campagna docile dai colori smorzati. Aleggia nell’aria il profumo delle Galette, tipici biscotti al burro,  e nei ristorantini  moules-frites e crostacei e ostriche di ogni tipo, come les belon. 
P.Gauguin - Pont Aven 1886
P. Gauguin - Pont Aven 1888
Ed ecco i quadri che Gauguin ha dipinto qui e l’amicizia profonda che ha legato Gauguin a pittori come Emile Bernard, Charles Laval e Paul Serusier, segnando importanti e decisive svolte pittoriche.   Ed ecco il paese che li ha accolti, Pont-Aven, a dieci minuti dalla più famosa Concarneau. Oggi 2966 abitanti, 14 mulini sparpagliati lungo i sentieri del bosco, 15 case d’epoca, la passeggiata nel “bois d’amour” e il museo che testimonia l’attività degli artisti che hanno vissuto qui.
E tutto intorno un’atmosfera che sa stupirti. Molte le gallerie d’arte nella zona, molti gli acquerelli che qui sembrano particolarmente apprezzati  e in tutte le opere … la luce dell’ atlantico. 

2 commenti:

  1. Mi piace l'atmosfera che si percepisce leggendo il tuo brano: Brava!

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